sabato 5 giugno 2010

Si parte evvaiiiiiii

Parte oggi (domenica) da Arzana la terza edizione del Rally di Sardegna internazionale di mountain bike. Stasera ad Arzana, nel circuito cittadino, alle ore 17.00 si disputerà il prologo. “Un prologo per scaldare i muscoli prima affrontare la gara, che porterà i ciclisti in 5 tappe fino a Cardedu dopo 406 chilometri, attraverso tutta l’Ogliastra dalla montagna al mare come recita lo slogan della manifestazione – ha detto Gian Domenico Nieddu presentando la manifestazione, giunta alla terza edizione.
“Il vero protagonista insieme agli atleti provenienti da diverse nazioni europee - aggiunto il patron della manifestazione – sarà l’Ogliastra, Una provincia che offre panorami e percorsi eccezionali per le gare di mountain bike e quindi per gli accompagnatori appassionati della natura che in Ogliastra è stata ed è ancora molto generosa sia sulle montagne che lungo i litorali che faranno da sfondo alla gara”.
Dopo il prologo, del circuito cittadino di sette chilometri, da lunedì si fa sul serio con la prima delle cinque tappe che porterà la carovana da Arzana a Seui dopo 48,400 chilometri con una prova speciale i 41,300 chilometri e un dislivello di 1.340 metri. Insomma una tappa abbastanza dura che da subito metterà a dura prova i bikers che hanno accettato la sfida di questo rally, che già dalla prima tappa propone il bellissimo scenario della Foresta di Montarbu, l'oasi naturale che, in un'area di 2767 ettari, raccoglie assieme lecci secolari, agrifogli, tassi, ginepri e che offre rifugio a branchi di daini, di mufloni, di cinghiali, proteggendoli dal barbaro assedio dei bracconieri. Seui, dove il rally farà tappa per la prima volta, possiede, nel museo cittadino, un frammento della natura perduta: un raro esemplare imbalsamato di avvoltoio degli agnelli. E a proposito di natura, questa volta non dimenticata né scomparsa ma viva, Seui riserverà al Rally la piacevole sorpresa turistica del Trenino Verde che riporterà la carovana ad Arzana attraverso la natura incontaminata dell’Ogliastra più interna. E da Arzana partirà martedì 8 la seconda tappa la Arzana-Villagrande-Talana di 75 chilometri con un dislivello di 2400 e una prova speciale di 29 km con un dislivello di 2.400 metri. Un’altra faticaccia alla quale seguirà mercoledì 9 la terza tappa la Talana-Tortolì di km 76,100 con un dislivello di 1.800 metri, una prova speciale di 35,30 km (un dislivello di 1.280 metri), attraverso Genna Dodoccori, il Nuraghe C’oe Serra arrampicandosi fino a Baunei per poi scendere al mare di Tortolì.
Giovedì la quarta tappa. La più lunga del Rally. Da Cardedu dove la carovana trascorrerà la notte per affrontare giovedì 10 giugno la 4^ tappa. La più lunga della corsa (108 km. con un dislivello di 2.600 metri e una prova speciale di 47,600 km) transitando per Jerzu, Ulassai, Ussassai e Osini, passando sotto l’affascinante paesaggio dei Tacchi per ritornare al mare di Cardedu, quest’anno altra località centrale della gara sul litorale ogliastrino.
Sarà dura anche la 5^ tappa (la Cardedu-Tertenia-Cardedu) con un dislivello di 2.520 metri per salire dalla spiaggia di Barisoni a Punta S’accettori e ridiscendere al mare passando per Coccorocci.
Insomma un’altra gran bella faticaccia come si addice ad un rally che intende conquistarsi un posto di rilievo tra le grandi corse do mountain bike a livello internazionale. “Cosa possibile – dice il campione sardo Mauro Vacca che quest’anno vuole misurarsi al rally con alcuni campioni italiani ed europei. Ẻ da quattro anni campione regionale di gran fondo e di marathon e due volte vincitore della Serpilonga oltre che vincitore di tante gare regionali. “Ora – dice – tenterò di vincere la gara più famosa e internazionale della Sardegna. Sarebbe una gran bella soddisfazione.”
Gli avversari forti non mancano. In primo luogo lo spagnolo Joan Liordella Prat, il vincitore della scorso anno e deciso a tentare il bis, il Stephane Reig, gli spagnoli Vincent Pacios Pjado e Davis Sala Tubert e non ultimo, tra i sardi, Vittorio Serra che già lo scorso anno ha sfiorato la vittoria finale.

Tra le donne la favorita è la vincitrice dello scorso anno Sandra Klomp olandese, ma di adozione italiana, che dovra vedersela con Axelle Croce e la forte spagnola Nuria Lauco.

www.rallydisardegnabike.it

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